Il Mercoledì del Cpped – Le 3 S: Sapere, Sapere essere e Saper fare

LE 3S: SAPERE, SAPER ESSERE E SAPER FARE

Nel panorama educativo attuale, la scuola non si propone più solo di trasmettere conoscenze teoriche, bensì di favorire un apprendimento più ampio e profondo. Per rispondere alle mutevoli esigenze della società, diventa cruciale che gli studenti acquisiscano non solo nozioni, ma anche competenze pratiche e abilità sociali. In pedagogia esiste un modello educativo che si è sviluppato nel tempo attraverso contributi diversi che sottolinea l’importanza dell’apprendimento integrale degli studenti, ossia le 3S.

Cosa indicano? Sapere, saper essere e saper fare.

Sono tre concetti complementari tra loro e devono essere considerate come un insieme integrato che sostiene la formazione completa e significativa dello studente. Vediamole più nel dettaglio.

  • Sapere, ossia conoscenza: essa costituisce il pilastro fondamentale dell’apprendimento, comprendendo le nozioni teoriche, i concetti e le informazioni acquisite dagli studenti nelle diverse materie scolastiche come quelle umanistiche o scientifiche. Questa dimensione è essenziale poiché fornisce agli studenti le basi necessarie per interpretare il mondo circostante e per costruire una solida base di conoscenze applicabili in svariate situazioni.
  • Saper essere, che equivale ad abilità sociali e relazionali: è un concetto che riguarda lo sviluppo di competenze sociali ed emotive degli studenti. Oltre alla mera acquisizione di informazioni, è vitale che gli studenti imparino a collaborare, comunicare in modo efficace, gestire e utilizzare le proprie emozioni in modo adeguato e saper lavorare in gruppo. Queste competenze sono fondamentali per mantenere un benessere sia nella vita personale che professionale. Gli studenti che sviluppano abilità relazionali sono in grado di gestire le emozioni in modo sano, stabilire e mantenere rapporti interpersonali positivi, di adattarsi ed essere flessibili ai cambiamenti.
  • Saper fare, competenze e capacità operative: questa dimensione si concentra sull’acquisizione di competenze pratiche e applicative. Gli studenti devono essere in grado di mettere in pratica le conoscenze acquisite, applicarle a situazioni reali e concrete per risolvere i problemi quotidiani in modo creativo. Questa dimensione favorisce un apprendimento attivo e pratico, consentendo agli studenti di sviluppare abilità che trovano applicazione nella vita quotidiana e nell’ambito lavorativo che vorranno intraprendere in futuro. Ad esempio, gli studenti possono apprendere ad utilizzare strumenti tecnologici, sviluppare progetti e pianificare il lavoro.

 

Il modello educativo delle 3S a scuola offre numerosi benefici agli studenti, come:

  • La garanzia di un apprendimento significativo: gli studenti superano l’idea che tramite la memorizzazione di informazioni ottengono delle competenze solide,
  • La connessione tra conoscenza teorica e pratica: gli studenti mettono in atto delle attività esperienziali a partire dalle teorie che studiano e questo gli permette di sviluppare una maggior capacità di fronteggiare le situazioni reali.
  • La comprensione più approfondita e duratura dei concetti: gli studenti grazie al fare esperienza delle teorie, hanno la possibilità di immagazzinare nella memoria a lungo termine le informazioni apprese.
  • Lo sviluppo dell’autonomia, dell’iniziativa e della creatività degli studenti: avendo maggiore padronanza delle conoscenze e dell’esperienze lo studente si sente responsabile dei propri processi di apprendimento e si sente a suo agio nell’esplorare delle alternative creative.

Pertanto, è essenziale che la scuola ponga l’accento su tutte e tre le dimensioni delle 3S, creando un ambiente di apprendimento completo, stimolante, che favorisca lo sviluppo integrale degli studenti, offrendo loro la possibilità di sviluppare una prospettiva più ampia e completa del mondo, acquisendo le competenze necessarie per affrontare le sfide della vita nei diversi contesti, oltre quello scolastico, ma a partire da esso.

Bibliografia:

Cirillo C. (2016), Scuola, società e formazione. Nuovi orizzonti educativi. Edises, Napoli.

Formella Z. (2020), Psicologia dell’educazione. Tra personalità personali e opportunità ambientali, LAS, Roma.

 

Dott.ssa Giannini Elga Maria

Dott.ssa Giusti Maria Sole

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